Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Cosenza, pronto a marzo il Parco del Benessere FOTO

 
 
 
 
 
 

Parco del Benessere: si va verso la conclusione dei lavori. Dopo un lungo periodo di stasi c’è stata un’accelerazione degli interventi lungo la striscia che va dalla sopraelevata al complesso dei “Due Fiumi”. Un primo cronoprogramma reso noto dall’amministrazione comunale prevedeva la conclusione del cantiere per il mese di dicembre scorso. Le festività e le condizioni climatiche hanno rallentato le attività. Che ora sono riprese a ritmo sostenuto. L’impianto sotto il coordinamento di uno tra i dirigenti più operativi di Palazzo dei Bruzi, l’ingegnere Giovanni Ramundo, ha preso forma. Con percorsi ginnici, corsie riservate ai pedoni per gli appassionati di jogging e alle bici e quelle dei ciechi (realizzate in materiale diverso, più resistente rispetto a quelle con cui furono fatte quelle su corso Mazzini ormai semidistrutte e praticamente inutilizzabili considerato che molti pannelli si sono staccati dalla pavimentazione), campi polivalenti di basket, pallavolo e calcio a cinque nella zona delle scuole superiori (Industriale e “Scorza”), giochi per bambini. Si sta ultimando la sistemazione degli spazi verdi. Sono state messe a dimora nuove piante. Si è rimesso a nuovo l’impianto di illuminazione. I percorsi ginnici caratterizzati ognuno dalla presenza di attrezzi per lo svolgimento di esercizi prevedono tabelle ad hoc che attraverso note e disegni illustrano i movimenti che si devono eseguire per un perfetto utilizzo. Unica nota stonata sono i vandali che hanno preso di mira proprio alcun e di queste tabelle in legno, spezzandole e dunque impedendo agli utenti di leggere le indicazioni. Danneggiati pure alcuni moderni lampioni posti davanti alle panchine in cemento. Sono stati piegati. L’intervento più complesso ora in atto è quello relativo al completamento della piazza in prossimità dei “Due Fiumi”. Si sta lavorando al laghetto artificiale e si stanno completando alcuni itinerari pedonali. Le colombe di baccelli come abbiamo scritto giorni fa non verranno rimosse. Anzi, sono state abbellite per cui la loro dislocazione sembra definitiva. Verranno smantellate le baracche nate alcuni anni fa e date in concessione momentanea a commercianti per la vendita di prodotti vari soprattutto durante il periodo estivo. Sono diventate antiestetiche, un ricettacolo d’immondizia. Rimarranno invece le installazioni in ferro che risalgono all’amministrazione Occhiuto per ripararsi dal sole o dalla pioggia. Tempi di consegna dell’opera? Si spera di chiudere il capitolo entro il mese di febbraio. Al massimo entro marzo. Finalmente spariranno dai lati dell’unica corsia rimasta a disposizione dei veicoli le reti di protezione del cantiere che in concomitanza con forte vento diventano una insidia per gli automobilisti. Dovrebbero essere rimosse pure le pensiline degli autobus Amaco rimaste sul marciapiede alle rispettive fermate. Ed effettuata una bonifica delle zone più a ridosso del viale attualmente caratterizzate dalla presenza di rifiuti. Sarebbe un peccato per il Parco del Benessere avere a fianco sporcizia e degrado. Infine, a proposito di viabilità, si spera che la giunta Caruso faccia qualcosa per riprendere i lavori della strada alternativa a via Popilia, congestionata per molte ore al giorno. Sembra vi sia più di un problema che blocca il completamento del tracciato: il primo quello degli espropri, l’altro legato alla presenza della centrale elettrica di via Sprovieri.

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