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Cosenza e il suo atto di fede alla Madonna del Pilerio

Oggi è il giorno del ringraziamento dei cosentini alla Patrona, una devozione ricca di riconoscenza e d’amore. Il programma religioso prevede messe sin dalle prime ore del mattino, nel pomeriggio il simulacro sarà portato in processione. Questa sera verrà chiusa la Porta santa del Duomo

La fede è il riassunto di uno dei capitoli principali della storia millenaria di Cosenza. La trovi ovunque, la città ne é piena, sprofonda nelle sue liturgie, affonda nella sua tradizione. La religione, qui, ha attraversato epoche fitte di narrazioni variate e di eventi tra buoni auspici e capricci. E, soprattutto, ha sempre sostenuto il cammino dei cosentini nel difficile terreno della vita. Orme che in queste ore riempiono il centro storico, epicentro della devozione dei credenti perché “lex orandi è lex credendi”. La cattedrale sprigiona l’eterno odore della maternità. Tra quelle mura secolari è custodita l’icona della Vergine del Pilerio, che per i devoti rappresenta l’infinita presenza in quell’orizzonte sacro al quale rivolgere le preghiere per ottenere protezione e grazie. E oggi la città s’inchinerà davanti alla Patrona, alla quale s’affida con fiducia e rispetto. Una festa che, quest’anno, s’incrocerà con un altro rituale di fede: la chiusura della Porta santa. Cosenza venera e invoca la Madonna del Pilerio, sua “celeste guardiana”. La gente s’inginocchia tutto l’anno davanti alla sacra icona. Donne e uomini genuflessi in segno di sottomissione, piangono, si commuovono, ascoltano il silenzio per “sentire” ancora più vicino il respiro della Mater misericordiae. Tutti lì intorno per credo e per fiducia. Un culto che è la prova di qualcosa di divino, qualcosa che continua a manifestarsi ogni giorno.
Il programma La fede, in fondo, è un miracolo che si rinnova ogni giorno e non ha bisogno di spiegazioni, di algoritmi, di equazioni algebriche. Ed è, soprattutto, sentimento vero. È amore. L’amore che un popolo riesce a mostrare incondizionatamente da secoli verso la sua Patrona. Un riscontro che sarà totale anche oggi con la partecipazione di folla alle varie funzioni religiose che saranno celebrate in cattedrale sin dalle prime ore del mattino (7, 8,30, 10 e 11,30) e fino a quella pomeridiana delle 15 che si chiuderà con la processione del simulacro della Vergine.

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