Avevano allestito in un appartamento un laboratorio per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Sono accusate di detenzione e spaccio di droga le due persone arrestate dai poliziotti della squadra mobile e della squadra volante della Questura di Cosenza e da un'unità cinofila della Questura di Vibo Valentia. Una terza persona è stata, invece, denunciata a piede libero.
Sono state sequestrati compessivamente quasi due chilogrammi di droga (un chilo e 400 grammi di di hascìsc e 400 grammi di marijuana). Da tempo i poliziotti tenevano sott'osservazione le due persone che ieri mattina sono finite in manette al termine d'una perquisizione domiciliare. Entrambe erano già note agli ambienti investigativi. Nella scorsa settimana gli agenti hanno compiuto una serie di appostamenti e accertamenti fotografici. Così ieri mattina è scattato l'intervento con il supporto di un'unità cinofila della Questura di Vibo Valentia. Quando i poliziotti sono arrivati all'interno del condominio una delle tre persone ha tentato di evitare il controllo accenando la fuga. In un primo momento è riuscito ad allontanarsi e a far perdere le tracce. L'uomo è stato, però, intercettato e fermato in centro dopo circa mezzora. I poliziotti hanno compiuto una perquisione negli appartamenti degli altri due uomini una delle quali ubicata nel quartiere "Città 2000" nella zona nord-ovest del capoluogo bruzio.
All'interno dell'unità abitativa i poliziotti hanno trovato le confezioni delle sostanze stupefacenti. Gli involucri di cellophane erano distribuiti e stivati in varie parti: una discreta quantità è stata trovata anche nel frigorifero. Nell'appartamento c'erano anche una serie di buste per il confezionamento sottovuoto delle sostanze. I due uomini finiti in manette dopo le formalità di rito sono stato trasferitio nel carcere di via Popilia. Una terza persona è stata denunciata a piede libero. Tutti e tre sono accusati a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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