Le procedure sono tutte bene avviate, alcune in fase avanzata, altre in attesa che vengano definiti gli ultimi dettagli. L’obiettivo da perseguire, comunque, è lo stesso: rimettere in sesto le aree a rischio frana nel centro storico, ripristinando le zone dove gli smottamenti hanno già provocato danni. Ieri mattina in conferenza stampa il sindaco, Franz Caruso, insieme al vice, Maria Pia Funaro, in qualità pure di assessore all’Ambiente, e ai tecnici di settore, hanno elencato gli interventi in procinto di partire e quelli inseriti nell’elenco delle opere da portare a compimento. Esistono delle priorità, però, acuite dal recente crollo verificatosi alla fontana dei Tredici Canali, tale da limitare la viabilità creando, giocoforza, disagi ai residenti e a coloro che, per svariati motivi, frequentano il quartiere. Non è un caso se ieri all’incontro organizzato nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi era presente anche una delegazione di abitanti del borgo antico, ricevuta dall’inquilino del Municipio nella sua stanza prima dell’inizio della riunione. Volevano rassicurazioni sulla tempistica dei cantieri e soprattutto sulla individuazione di soluzioni affinché si possa circolare più agevolmente lungo le arterie attualmente transennate e vietate al passaggio delle auto. Ebbene, l’amministrazione comunale ha assicurato che tra martedì e mercoledì prossimo sarà installato un impianto a tre vie semaforiche sull’arteria che costeggia il Telesio proprio per rendere più scorrevole il transito dei mezzi, ma è soprattutto sulla programmazione degli interventi che si è concentrata la discussione, al cospetto della dirigente Antonella Rino, responsabile anche dei Cis e di Agenda urbana, e dell’architetto Alessandro Sangregorio.
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