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Amantea, "La guarimba" non ha una casa: nasce un nuovo progetto di riqualificazione urbana

Pronta a partire la 9a edizione de La Guarimba International Film Festival, dal 7 al 12 agosto, con un’anteprima il 6, ad Amantea, in Calabria. L’evento ideato da Giulio Vita e Sara Fratini è realizzato per il secondo anno consecutivo sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Anche l’edizione di quest’anno è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lode conferita dal Capo dello Stato a iniziative ritenute di particolare interesse culturale ad espressione della sua ideale partecipazione all’evento.

Ma per il 2021 La Guarimba dovrà cambiare casa: il Parco La Grotta che da ormai 7 anni è il “luogo sicuro”, come suggerisce il nome venezuelano dell’associazione che l’ha creato, sicuro non lo è più perché interessato da una frana che lo ha reso inagibile.

La Guarimba mette così in piedi un nuovo progetto di riqualificazione urbana nella città senza cinema e luoghi della cultura, dove la gestione virtuosa degli spazi pubblici è sempre più difficile. L’edizione numero 9 del festival dedicato al cortometraggio verrà accolta nel largo parcheggio adiacente all’ex Arena Sicoli, in via Elisabetta Noto 52, nel cuore della città, luogo che fino a qualche giorno fa versava in totale stato di abbandono e degrado.

Grazie alla squadra de La Guarimba e ai volontari che hanno sposato il progetto, il parcheggio è stato rimesso a nuovo, pronto ad ospitare non solo il festival ma una grande opera murale con “Artists in residency”: 3 opere di 3 illustratori internazionali, Cesáh, nome d’arte di Paulo Albuquerque, artista brasiliano con base a Lisbona, Sara Fratini, co-fondatrice de La Guarimba, illustratrice e muralista venezuelana con base in Spagna, e Mikel Murillo, illustratore e fumettista spagnolo.

La storia si ripete ma La Guarimba non si arrende: «Lo scorso anno con l’aiuto di tantissimi cittadini amanteani – commenta il direttore del festival Giulio Vita – siamo riusciti a riaprire il Parco La Grotta, che nel frattempo era stato oggetto di atti vandalici. Oggi, a causa della frana è nuovamente chiuso e gli sforzi di una comunità si sono vanificati. Nonostante pressioni fatte alle istituzioni competenti, la situazione non si è ancora sbloccata. Noi abbiamo investito su un altro luogo degradato che trasformeremo in un’opera d’arte a cielo aperto da consegnare alla cittadinanza, grazie al contributo di Colorificio VR, che fornirà i colori per la realizzazione del murale, ma questa situazione mette a dura prova i commercianti e i proprietari delle strutture ricettive che vivono soprattutto di turismo estivo».

Dopo aver organizzato un’edizione in piena pandemia e in totale sicurezza, La Guarimba riporterà anche quest’anno il cinema alla gente: «Ad Amantea il cinema non si ferma – continua Vita – abbiamo dimostrato che fare cultura rispettando le regole non è causa di contagio da Covid. Ma ogni volta poter realizzare un festival in Calabria diventa un’impresa titanica».

La selezione ufficiale presenterà 172 opere, di cui 94 dirette da donne, provenienti da 56 paesi di tutti i continenti: 5 paesi africani, 13 asiatici, 28 europei, 9 americani, 1 oceanico. In cartellone le sezioni speciali “El Guayabo”, dedicata alla Diaspora Venezuelana, “Focus Lituania”, un programma ideato insieme a Lithuanian Shorts, “A screen for Glas Animation”, che ospiterà i corti del festival di animazione californiano, e una programmazione dedicata ai piccoli spettatori realizzata con Unicef Italia.

Un festival che ha l’obiettivo di portare avanti tematiche sociali di rilievo, prima dei grandi nomi del cinema, per sostenere produzioni di giovani artisti indipendenti e aprire riflessioni sul presente. Un progetto che diventa modello di buone pratiche per lo sviluppo del tessuto sociale, civico e culturale della città.

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