Una mostra nel regno della storia di Fiumefreddo Bruzio. Aperta nel Castello della Valle, “Il Tempo dell’Attesa”, personale di Anna Maria De Luca, pittrice e giornalista. La serata è stata allietata dalla presenza della soprano Loretta Borrelli, giunta per l’occasione da Torino, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Sellitto.
Il punto di vista dell'autrice
La mostra è patrocinata da Iaaps, International Association for Art and Psychology, presieduta dal prof Roberto Boccalon, psichiatra e psicanalista. “Il tempo dell’attesa, nella cultura contadina – dice il presidente nel suo messaggio introduttivo alla mostra – era il tempo in cui l’uomo attendeva il suo turno, mentre la neve si occupava delle coltivazioni: consapevole di non essere l’unico fattore naturale a determinare il raccolto, consapevole della necessità della rotazione nelle culture dei campi per dar modo alla terra di avere una pausa. Il concetto della rotazione fu poi recuperato dallo psicanalista Winnicot che parla di una funzione mentale a maggese: per poter respirare bisogna darsi un’attesa. La pausa tra una poppata e l’altra è la stessa pausa che fa parte di ogni composizione musicale e del ritmo della pittura: tra una pennellata e l’altra, il dialogo tra i pieni e i vuoti implica sempre che ci sia la mancanza. Il tempo dell’attesa, ritratto nei quadri di Anna Maria, è quello che rende possibile lo sviluppo del desiderio, letteralmente desidera, la percezione di lontananza dalle stelle, una nostalgia dell’infinito, una rinuncia apparente basata su uno sguardo che sa andare oltre. Questi quadri ci raccontano l’arte come tuffo nel processo creativo e nel tempo di una presa di distanza nel guardarla, che è anche il tempo di attesa necessario per arrivare all’esposizione di una mostra come questa. I quadri ci raccontano quanto tempo trascorre tra il bisogno di dipingere e l’esposizione in un castello. Nell’ottica di una ecologia della mente, l’alternanza dei ritmi di presenza – assenza, la capacità di tollerare la frustrazione nel processo di identificazione, il tempo dell’attesa è una sorta di gravidanza psichica, è un salto di livello, una trasformazione simbolica. Orfeo perde Euridice perché non sa tenere a bada l’impulso di guardarla: occorre avere la capacità di attendere per poter rendere possibile la trasformazione. I quadri di Anna Maria ci raccontano questo”.
Il programma
All’interno dello spazio della mostra, Anna Maria De Luca ha invitato diversi autori a presentare i propri libri (sempre alle ore 22): il 7 agosto è toccato a Davide Gravina con “Sulle tracce di Aldo Moro”, mentre l'8 stato presentato “Secondo tempo - il calciatore incastrato” di Vittorio Scarpelli; il 9 agosto, “Diavoli blus” di Saverio Barletta e il 10 agosto, “Leader al contrario” di Roberto Castagna con Francesco Kostner; l'11 a “Impossibili amori” del tenore Teobaldo Busso (con concerto); il 12 a “Una vota per l’arte”, di Rosario Sprovieri, con l’editore Demetrio Guzzardi; il 13 a “Un giorno questa terra sarà bellissima” di Silvia Camerino, con il presidente della rete antimafia di Brescia, Mario Bruno Belsito; il 14 a “La funzione silvestre” di Francesco Corigliano, con concerto di arpa celtica di Elena Vetere; il 16 a “Fuori dal cerchio”, di Luigi Sposato; il 17 a “Le sacche della rana” di Michele Caccamo e “Autobiografia di mio padre” di Gloria Vocaturo; stasera toccherà “Varie in stato di ebbrezza” di Assunta Morrone; domani a “Pietro Antonio Sanseverino” di Antonello Savaglio.
L'inaugurazione della mostra fotografica
Serata speciale il 20 con l’inaugurazione della mostra fotografica Esma: saranno esposte per la prima volta le foto scattate da Anna Maria De Luca durante il processo Esma, nell’aula bunker di Rebibbia, e pubblicate in Italia su Repubblica e in Argentina sul Clarìn. Per l’occasione arriverà a Fiumefreddo il pm dello storico processo Esma, Francesco Caporale, già Procuratore Aggiunto di Roma. Dialogheranno con lui Mario Occhinero, l’avvocato Alfredo Salerni e Alfredo Sprovieri che presenterà il libro “Identità desaparecita”.
Il 21 agosto serata speciale con il presidente della Fondazione Luigi Guccione che presenterà il Manifesto Città 30 e strade più sicure e vitali; videoclip Time for Action (“E’tempo di agire”) e la rivista “L’ALTRAVIA”, periodico della sicurezza stradale di FLG. Nel numero, un inserto di dieci pagine sull’inaugurazione della nuova sede del Centro Nazionale di Assistenza alle Vittime della Strada “Marcel Haegi” dove hanno firmato il manifesto l’Inviato Speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt, Antonio Decaro presidente dell’ANCI, il ministro Giovannini del MIMS, Legambiente, Automobil Club d’Italia, Kyoto Club, AMODO, FIAB, Associazione Marco Pietrobono Onlus, ANCMA Confindustria, ASVIS Associazione Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Rete VIVINSTRADA, rete Camminacittà e gli assessori alla mobilità dei Comuni di Roma e Bologna.
Il 22 agosto sarà la volta di Gianni De Seta con il romanzo “La croce di sangue” insieme a don Pietro De Luca e Fiorenzo Tundis, responsabile del museo valdese di Guardia Piemontese; il 24 agosto sarà dedicato al food: da Padova arriverà Ferruccio Ruzzante, presidente di Zafferano, per presentare il suo famoso libro “Pasta e fagioli”; il 25 agosto il direttore di TEN, Attilio Sabato, presenterà il suo ultimo libro, “Iubris”; il 26 sarà la volta del giornalista e scrittore Arcangelo Badolati che, con “La Calabria delle Meraviglie”, ci racconterà le bellezze della nostra regione; il 27 l’antropologo e scrittore Mauro Francesco Minervino con Dieci anni di Statale 18; infine, il 28 agosto grande chiusura con “Una storia fuori dal Comune” di Gianni Speranza: finissage della mostra “Il tempo dell’attesa” con il soprano Loretta Borrelli, accompagnato al pianoforte dal maestro Pietro Sellitto e, perla preziosa, Enrico Longo Doria, storica voce Rai che per l’occasione giungerà da Torino a Fiumefreddo.
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