Otto o nove candidati a sindaco e una quarantina di liste agli stessi collegate. Si annuncia una campagna elettorale scoppiettante in vista delle amministrative del prossimo 3 e 4 ottobre, ampiamente entrata nel vivo e foriera di polemiche, generate pure all’interno degli schieramenti afferenti alla medesima area politica. Tra una manciata di giorni, dunque, bisognerà consegnare le griglie degli aspiranti a uno scranno in Consiglio comunale e i nominativi di coloro i quali intenderanno sedersi sulla poltrona occupata per due legislature da Mario Occhiuto. I candidati a sindacoIl partito, Forza Italia, ha indirizzato l’attenzione sul vicesindaco uscente, Francesco Caruso, sostenuto dall’intera coalizione di centrodestra formata da Fratelli d’Italia, Lega e Udc. L’altro Caruso, invece, il socialista Franz, scenderà in campo alla testa di una formazione variegata riconducibile al centrosinistra, con dentro il Pd ma non i Cinque Stelle, decisi ad appoggiare l’esponente del movimento What Women Want, Bianca Rende, pronta a convincere anche Carlo Tansi di Tesoro Calabria del suo progetto di città. Punta dritto a Palazzo dei Bruzi l’assessore Francesco De Cicco, capace di mettere insieme sette liste e a sventolare la bandiera del civismo, come anche Valerio Formisani di “Cosenza in Comune” e Francesco Civitelli. Sarà della partita, poi, il centrista Franco Pichierri e probabilmente Luigi Bevilacqua, in attesa che sciolgano definitivamente le riserve l’ex parlamentare Giacomo Mancini, ideatore di un Polo riformista, e Marco Ambrogio, che di recente ha presentato alla città il movimento “La più bella Cosenza di sempre”. Non resta che capire, a questo punto, chi, tra assessori e consiglieri comunali uscenti, tenterà nuovamente la scalata al Municipio sperando di riconquistare uno spazio nell’assemblea.
Leggi l’articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza