Da oggi, con la nomina del dottor Francesco Giordano ad Assessore al bilancio e alla Programmazione economico-finanziaria di Palazzo dei Bruzi, si completa il quadro di governo della città. “Era il pezzo mancante e quello più importante per impostare un'azione di rilancio dell'Ente”. Lo dice lo stesso Sindaco Franz Caruso durante la conferenza stampa che il primo cittadino ha convocato per ufficializzare la nomina del dottor Giordano e che si è tenuta nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. “Un corteggiamento- così lo definisce lo stesso Sindaco – durato per un po'”. Francesco Giordano era già stata una prima scelta di Franz Caruso, corroborata poi dall'empatia scattata già dal primo impatto, quando il Sindaco, dopo essersi insediato, aveva incontrato i componenti della Commissione straordinaria di liquidazione, di cui il neo assessore Giordano ha fatto parte fino a ieri, e che era stata nominata, con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero dell'Interno, ed insediatasi al Comune di Cosenza l'11 febbraio 2020, con l'incarico di occuparsi della gestione del dissesto dell'Ente, con particolare riferimento all'indebitamento pregresso (fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre 2019).
“Da quella postazione – ha detto il Sindaco in conferenza stampa – il dottor Giordano ha avuto anche la visione di quella che è stata la gestione dell'Ente e di quella che è, purtroppo, la situazione attuale. Già in questa sua esperienza di componente dell'Organismo straordinario di liquidazione – ha detto ancora il primo cittadino – Francesco Giordano aveva dimostrato una disponibilità a risolvere i problemi che non riguardavano il periodo precedente alla dichiarazione di dissesto, ma soprattutto la contingenza economico-finanziaria attuale. E' stato sempre e comunque un punto di riferimento e confronto”. Per Franz Caruso, il dottor Giordano si è rivelato “quella figura che ritenevo indispensabile per una futura azione di governo, e cioè un tecnico di valore cui affidare l'assessorato che poi è il motore dell'Amministrazione”. Il Sindaco ha voluto ringraziare due figure che, nell'azione di convincimento intrapresa per chiedere al dottor Giordano di prendersi cura delle finanze del Comune, hanno avuto un ruolo importante e che sono gli altri due componenti dell'Osl: il Prefetto in pensione, Francesco Paolo Di Menna, Presidente della commissione straordinaria di liquidazione, e il Dottor Rosario Fusaro, dirigente della Questura di Reggio Calabria. “Sono particolarmente felice di questa scelta – ha ribadito in conferenza stampa Franz Caruso - e e dell'aiuto che il dottor Giordano darà, avendo già dato quello fondamentale a formare il bilancio consuntivo 2020 e il bilancio preventivo 2021 che si era incagliato e che non si riusciva a sbloccare. Siamo in dirittura d'arrivo e a breve i due documenti contabili saranno portati all'approvazione del Consiglio comunale. Già questo è un segnale di grande positività della scelta da me operata. Dovremo lavorare molto e sacrificarci, come amministratori e cittadini, per dare risposte al problema principale che è quello di sanare la posizione debitoria precedente al 2019. L'apporto che darà il dottor Giordano in questa direzione – ha concluso il Sindaco - sarà determinante, insieme all'aiuto di tutta la giunta, dei dirigenti e dei dipendenti comunali, per poi avviare un percorso di crescita della città con un bilancio reale, vero e con una ulteriore consapevolezza: che si potrà spendere quel che si incassa o anche qualcosa in più, avendo poi una capacità di indebitamento diversa rispetto a quella attuale”. Quando prende la parola, durante la conferenza stampa, il neo Assessore Giordano, esperto in risanamenti finanziari e proveniente, prima ancora di assumere l'incarico di componente dell'Osl, dal Comune di Lago dove dirige il Settore Finanziario e dove è vice segretario comunale, si dice lusingato per la scelta del Sindaco Franz Caruso ed ostenta sicurezza, quella tipica di chi “nella vita – sono parole sue – non si tira mai indietro”.
“Quando mi è stato proposto dal Sindaco Franz Caruso di accettare l'incarico di assessore di un Comune così importante come Cosenza – ha sottolineato Francesco Giordano - è stata per me una grandissima attestazione di stima. Quella sensazione di affidabilità che ho trasmesso, ora cercherò di ricambiarla e di renderla il più possibile fondata”. L'unico rammarico espresso è quello di aver dovuto lasciare la commissione straordinaria di liquidazione e i colleghi con i quali da due anni a questa parte ha avviato un non semplice lavoro di risanamento dell'Ente “che – ha precisato -è il vero lavoro che va affrontato per poter dare un futuro concretamente programmabile alla gestione finanziaria ordinaria del Comune di Cosenza. Fino a quando – ha aggiunto - non ci toglieremo la palla al piede di un indebitamento molto cospicuo, quale quello che è stato ereditato dalla commissione straordinaria, non riusciremo a porre in essere quelle attività di programmazione, crescita e rilancio di un tessuto sociale economico così articolato, complesso e delicato come quello del Comune di Cosenza”. Nelle parole di Giordano c'è posto anche per i colleghi dello staff. “Se oggi possiamo dire di aver già avviato la procedura di liquidazione di molti creditori – ha aggiunto - lo dobbiamo alla solerzia e all'impegno di quelli che chiama affettuosamente “i ragazzi che sono con noi nello staff”. Poi annuncia che da qui a breve sarà convocato il Consiglio comunale per chiudere il rendiconto 2020 e il bilancio di previsione 2021, diventato di fatto una chiusura di esercizio. “E' chiaro – conclude - che avremo bisogno dell'aiuto di tutti”.
Quindi si concede volentieri alle domande dei giornalisti. A chi gli chiede a quanto ammonta il debito complessivo del Comune risponde con dovizia di argomentazioni, premettendo che “il problema dell'indebitamento ha carattere evolutivo. Abbiamo ricevuto una serie di istanze di ammissione alla massa passiva nei termini. Sulla base del montante complessivo di queste istanze abbiamo approvato una deliberazione della commissione nella quale abbiamo quantificato in via presuntiva quello che avrebbe potuto essere il montante lordo dell'indebitamento lasciato al dissesto che si aggirava intorno ai 200 milioni di euro. E' normale che, purtroppo, ci sono una serie di elementi che impediscono di dire se questo è l'indebitamento definitivo da sottoporre a transazione al 50%. Ipotizzando un indebitamento di 200 milioni, per farla facile, il debito al quale si dovrebbe far fronte è di 100 milioni. Però non potremo essere precisi, fino a quando non definiremo il montante della massa passiva, non ancora definito perché sono ancora in corso le istruttorie degli uffici, per sapere se i singoli debiti sono sussistenti ed esigibili, per conoscere se molti creditori saranno o meno tra quelli riconosciuti e a causa di una serie di sopravvenienze, soprattutto da sentenze”. Alla luce di questa variabili Giordano ha indicato una cifra compresa tra i 250 e i 300 milioni di euro, ma “si tratta – ha detto – di una cifra da prendere con le pinze”.
Alla sollecitazione del Sindaco Franz Caruso sulla presenza di liquidità di cassa, il neo assessore ha risposto sottolineando di aver trovato un “vulnus gravissimo” , quello della enorme difficoltà nella riscossione dei tributi. “Questo ha costretto il Comune – ha detto- a fare ricorso spesso alle anticipazioni di tesoreria. E' stata concessa un'anticipazione di circa 40 milioni che è stata sempre interamente utilizzata e mai, di anno in anno, reintegrata”. E chiude l'intervento con un appello ai cittadini: “abbiamo la possibilità, come una delle prime città meridionali, di riemergere da questa situazione, però dobbiamo ricordare che se vogliamo e pretendiamo che la città eroghi servizi le tasse vanno pagate”. A concludere la conferenza stampa è stato il Sindaco Franz Caruso con due sottolineature. La prima è per le illuminazioni natalizie che, nonostante tutto e le polemiche dei giorni scorsi, l'Amministrazione comunale è riuscita a garantire “grazie – ha precisato il Sindaco -alla sensibilità e generosità di chi, in questa città, ha compreso la situazione drammatica in cui versa l'Ente ed ha capito il sacrificio che questa Amministrazione vuole fare per prima per dare risposte alla cittadinanza”. L'altra sottolineatura riguarda la composizione della giunta. “Sono orgoglioso della mia giunta e delle scelte che ho fatto. Le ho fatte sulla base di un principio obiettivo, ma ho avuto la fortuna di avere il meglio che la città ha espresso. Gli assessori sono tutti persone perbene che sono per me il massimo che si possa ottenere, perché ho potuto apprezzarne la grande dedizione alla città, non solo per la conoscenza personale di molti di loro, ma anche per il lavoro che in questo mese abbiamo messo in campo. Per me è la giunta di più alto profilo che ci possa essere per la città. Non sono i titoli accademici che possono accrescere il profilo di una persona. E' la qualità e la quantità di passione ed amore e di impegno, oltre che di professionalità, che si mette al servizio della città”.