L’interlocuzione nel centrodestra è iniziata ieri e nella giornata di mercoledì potrebbe portare i suoi frutti. Già, perché ogni decisione è stata rinviata alla prossima settimana, quando dal cilindro uscirà fuori il nome del candidato alla presidenza della Provincia.
E poi sarà campagna elettorale (si vota il 20 marzo) contro un centrosinistra che ha rotto gli indugi verso la scalata all’ex palazzo del Governo, avendo indicato nell’attuale inquilino di piazza 15 Marzo, Ferdinando Nociti, la figura sulla quale puntare per rimanere alla guida dell’Ente. E se da una parte l’incognita resta Ernesto Magorno (corteggiato proprio dal centrodestra), le cui quotazioni sono andate scemando dopo il timido riavvicinamento di Italia Viva al centrosinistra, dall’altra l’ostacolo alla discesa in campo di Nociti, benedetta dal commissario della Federazione bruzia dei democrat Francesco Boccia, si chiama Flavio Stasi.
Sul tavolo delle trattative, ad ogni modo, è rimbalzato più volte il nome del sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, anche perché tra i pochi amministratori di centrodestra a governare un Comune sopra i 15mila abitanti e con il metodo del voto ponderato un territorio densamente popolato ha un peso specifico maggiore in termini di consensi.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia