"Io ho sostenuto la causa del Movimento per la difesa dei diversamente abili. E adesso tocca a te”. È diventato il vero tormentone della quarantena per l’associazione “Mdd”. La “squadra” guidata dal presidente Gianfranco Cristiano è stata molto attiva nonostante la pandemia che ha aperto gli occhi all’intera umanità riguardo a numerosi aspetti sociali. Ma non solo. Si pensi alle opportunità offerte dallo smart working e, in linea generale, dal web. Ed è proprio ispirata dall’importanza della tecnologia la campagna fondi avviata dal “Movimento per la difesa di diversamente abili”: l’obiettivo è poter mettere a disposizione dei ragazzi speciali dell’associazione i device necessari per il presente e per il futuro. I fondi raccolti, appunto, saranno destinati all’acquisto di 15 tablet, persona computer o altri supporti informatici. "Per raggiungere il nostro obiettivo, attraverso la raccolta fondi", fanno presente i rappresentanti dell’associazione cosentina, rivolgendosi alla cittadinanza, "ci vorrà davvero il tuo aiuto. Sei in grado di supportare questa causa? Qualsiasi importo può fare la differenza. Il gesto d’amore può essere indirizzato al seguente iban IT79D076011620000103496630, intestato a Movimento per la Difesa dei Disabili, con causale: donazione per la “mission” Basta poco... per fare la differenza". "Era il 10 marzo quando fu emanato il primo decreto restrittivo", sottolinea il presidente Cristiano, «esteso a tutto il territorio nazionale. Fino ad allora avevamo sperato che l’emergenza ci risparmiasse, ci siamo anche un po’ illusi ritenendoci invulnerabili, ma abbiamo dovuto fare i conti con la realtà: accettare nuove regole e un nuovo stile di vita che preserverà, si spera, la nostra salute e quella dei nostri cari. Come presidente, insieme ai miei collaboratori (tutor, educatori, assistenti e responsabili dei laboratori), abbiamo subito pensato con particolare apprensione anche alla “famiglia Mdd”, a tutti i ragazzi e le ragazze che ogni giorno frequentavano il nostro centro, non potevamo abbandonarli, dovevamo continuare a far sentire la nostra vicinanza e continuare a condividere momenti della giornata: intrattenimento, emozioni, crescita. Lo abbiamo fatto col mezzo più semplice, alla portata di tutti: il social Whatsapp". Comici, artisti e professionisti. Per garantire la continuità a distanza dei laboratori creativi targati “Mdd”, dunque, sono scesi in campo giornalisti, professionisti, comici (del calibro del reggino Gigi Miseferi o del cosentino Mariano D’Ermoggine) e anche sacerdoti (come il parroco di Pedivigliano, don Giuseppe Mancuso), gruppi musicali (“Il giardino dei semplici”), artisti (Piero Cassano e Roberta Faccani dei “Matia Bazar”, ma anche Annalisa Minetti). La ricetta della felicità fra costanza e sorrisi Convivere con la disabilità non è facile. Ad affermarlo è chi la vive sulla propria pelle, quotidianamente, come Susanna Trocini, tesserata “Mdd”. "Non è semplice", afferma a conclusione del video realizzato insieme a comici, vip, giornalisti e artisti anche non cosentini, "vivere la disabilità. Ci vuole una dose abbondante di forza, una di coraggio, tanta costanza e un bel pizzico di consapevolezza. Il tutto, però, accompagnato da un sorriso. Ma da soli non è semplice, perché spesso non riusciamo a mettere insieme questi ingredienti. Ecco perché serve il vostro aiuto: per trovare la ricetta della felicità per tutte le persone diversamente abili".