«Affidare alla ideazione e realizzazione di un corto il racconto inedito di un luogo suggestivo ed affascinante, incorniciato dai cromatismi del terroir e custode di un prezioso patrimonio culturale, rappresenta uno degli strumenti più efficaci per comunicare all’esterno l’identità distintiva ed il senso e lo spirito di questo spazio; della nostra terra in cui il tempo sembra trascorrere lento e le autentiche tradizioni arbëreshë resistono ai secoli. Siamo sicuri che le sequenze di Me Shëndet (Con salute), le cui riprese stanno vedranno protagonista la nostra comunità, riusciranno nell’obiettivo condiviso con gli autori: emozionare e condividere esperienze uniche ed irripetibili. Perché è solo con la propria identità che si può competere e vincere, anche su scala globale». È quanto dichiara il sindaco di San Benedetto Ullano, Rosaria Capparelli sottolineando che l’ambizione del progetto culturale e di marketing territoriale, finanziato con fondi regionali, resta quella di arrivare a diversi target di viaggi-attori, su tutti gli amanti della ecosostenibilità e del turismo esperienziale, del paesaggio e della qualità della vita. Le riprese del corto con la regia a 4 mani di Marco Caputo e Davide Imbrogno, sono partite oggi, giovedì 29 aprile 2021. Resistenza, ritorno, bellezza, icone, accoglienza, radici che richiamano allo spirito dei luoghi ed al senso della memoria collettiva. Sono, queste, alcune delle coordinate lungo le quali si snoda la sceneggiatura scritta da Imbrogno. Una macchina sta percorrendo colline piene di luce del tramonto. I paesaggi, sulla strada spuntano come se non avessero confine, destinazione. Si tratta di un’auto due posti, stereotipata. È un’auto che conduce al ritorno. Il ritorno è quello che stanno vivendo i nostri protagonisti. Sono, questi, alcuni dei passaggi del copione che sta prendendo vita proprio in queste ore. Nel cast del cortometraggio sono presenti Raffaella Reda, Alessandro Castriota Scanderbeg e Josh Gaspero, scrittore ed editore statunitense di fama internazionale. Intorno a loro si muove un cast tecnico prettamente calabrese, professionisti che vantano esperienze nel settore in ambito nazionale e internazionale. Il contesto è quello fornito dai tratti distintivi della cultura arbëreshë, nell’architettura del borgo, nei ricchi e preziosi costumi d’epoca, nei riti e nelle tradizioni bizantine che si rinnovano di generazione in generazione.
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