È iniziato il conto alla rovescia per la riapertura al pubblico, lunedì 26 luglio, del Campo scuola Coni dopo la conclusione dei lavori che hanno riguardato il recupero funzionale della pista di atletica, un piccolo gioiello con pochi eguali in tutto il Centro Sud e destinato ad ospitare competizioni agonistiche di livello nazionale, e la realizzazione delle altre opere accessorie.Le opere portate a termine, grazie all'accensione di due mutui con la Cassa Depositi e prestiti a tasso zero, sono state eseguite con due distinti interventi: il primo, realizzato dalla ditta Pro.Real snc, di Casali del Manco, per un importo di 250 mila euro, ha riguardato anzitutto l'illuminazione dell'intero Campo scuola, con il posizionamento di nuovi punti di illuminazione verticale e lampade a led, a basso consumo energetico. È stata inoltre realizzata una sala stampa e conferenze climatizzata, di circa 50 posti. Ristrutturati anche gli spogliatoi i cui spazi sono stati redistribuiti con l’abbattimento delle barriere architettoniche. La tribuna è stata arredata con sedute adeguate ed è stato realizzato un pistino per la corsa libera. Direttore dei lavori di questo primo intervento è stato l’ing. Marco Cappa, direttore operativo l’ing. Pietro Filice.
Il secondo intervento, realizzato dalla ditta tedesca Polytan GmbH, di Burgheim, specializzata in superfici sportive, ha riguardato l’aspetto più significativo della realizzazione del progetto, il recupero funzionale della pista di atletica attraverso un’operazione di “retopping”, un intervento, cioè, di ricostruzione della superficie, eseguito con la necessaria aggiunta di nuovo materiale. Alla rigenerazione dell’ovale a sei corsie, si è, inoltre, accompagnata la realizzazione di opere accessorie e la fornitura completa delle attrezzature per la pratica di tutte le specialità della regina degli sport. La nuova pavimentazione sintetica sulla quale correranno gli atleti è stata realizzata in ‘Rekortan’, un composto a struttura stratificata con pose in colata e ‘seminato’ in superficie a granuli gommosi. La consistenza del nuovo battistrada offrirà un giusto compromesso tra l’assorbimento degli urti e la massima accelerazione, caratteristiche apprezzate sia dai mezzofondisti che dai velocisti. La struttura potrà contare anche su un sistema di rilevazione della velocità ‘SmarTracks’ (la pista di Cosenza sarà la prima nel sud Italia a esserne dotata). Una tecnologia che consentirà a più atleti simultaneamente di registrare, mediante un sensore corporeo ovvero un'app scaricabile, le prestazioni cronometriche. All'interno del nuovo impianto è stata posizionata la gabbia per il lancio del martello e del giavellotto. Per il salto in alto, sono stati posizionati materassi particolari in grado di assorbire pienamente la caduta degli atleti. L’impianto, dotato di un sofisticato sistema di videosorveglianza, una volta omologato, potrà ospitare competizioni federali a carattere nazionale. Direttore dei lavori del secondo intervento è stato l’ing. Fabio Grandinetti, direttore operativo l’ing. Pietro Filice. L’importo dei lavori di questa seconda tranche di interventi è pari a 615 mila euro. Responsabile unico del procedimento è stato il dirigente del settore Infrastrutture, Arch. Giuseppe Bruno.
Oltre al restyling dell’impianto, la vera novità consisterà nella possibilità, per i fruitori, di accedervi fino alle ore 22. Questo accesso prolungato proseguirà fino al 30 settembre prossimo. Gli orari sono i seguenti: dal lunedì al sabato, dalle ore 7 alle 12 e dalle 17 alle 22. La domenica e i festivi l’ingresso è consentito dalle ore 7 alle 13. Dal primo ottobre entrerà, poi, in vigore l’orario invernale. L’accesso al campo scuola e l’utilizzo dell’impianto sono a titolo assolutamente gratuito e sono disciplinati dal regolamento appositamente adottato. In esso è previsto che l’accesso all'interno della pista di atletica sia consentito solo agli atleti tesserati Fidal e alle persone autorizzate. Gli appassionati e gli amatori potranno svolgere attività motoria all'esterno della pista di atletica, soprattutto sul pistino appositamente realizzato. Nel regolamento è fatto obbligo a tutti i fruitori dell’impianto sportivo di rispettare tutte le disposizioni in materia sanitaria, con particolare riferimento alle misure di contenimento della diffusione del covid (mantenimento della distanza di sicurezza, evitare gli assembramenti, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, mantenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).
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