Cosenza, è morto il calciatore Franco Rizzo: fu il primo calabrese a indossare la maglia della Nazionale
È morto il calciatore Franco Rizzo, 79 anni, nato a Rovito e per anni centrocampista del Cosenza dove iniziò la sua carriera e con cui vinse la Serie C 1960-61. Successivamente vestì le maglie dell'Alessandria e del Cagliari, in Serie B: nel 1963-64 Rizzo fece parte della squadra che ottenne la prima, storica promozione in Serie A dei sardi. Nel 1968 passò alla Fiorentina con cui vinse lo scudetto 1968-69. Dopo due stagioni fu ceduto al Bologna dove giocò fino al 1972; vestì poi le maglie del Catanzaro e, dopo un brevissimo periodo al Cesena, del Genoa, con cui vinse il campionato di Serie B nel 1975-76 e dove chiuse la carriera nel 1979, a trentasei anni.
La parentesi in Nazionale
Il 14 giugno 1966 diventò il primo calciatore calabrese a vestire la maglia azzurra esordendo in Nazionale a Bologna, in Italia-Bulgaria 6-1, gara in cui mise a segno una doppietta. Fu confermato nella successiva partita amichevole contro l'Argentina e venne quindi inserito da Edmondo Fabbri nella rosa che prese parte al Mondiale inglese del 1966 ma non scese mai in campo. Nel 1968 in occasione dei Campionati europei di calcio disputati a Roma ha fatto parte della nazionale nelle gare del girone di classificazione, contro Cipro e nel doppio confronto con la Svizzera.
La carriera da dirigente
Lasciato il calcio giocato divenne dirigente del Cosenza. In seguito si è occupato del settore giovanile della Fiorentina. Si è occupato anche del settore giovanile dell'Isolotto, squadra del Q4 di Firenze e dell'ACD Bagno a Ripoli, squadra del comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze.
Il cordoglio del Cosenza calcio
Il Cosenza Calcio in tutte le sue componenti esprime profondo cordoglio per la morte di Franco Rizzo ex calciatore e dirigente del Cosenza, nativo di Rovito, che ha legato il suo nome non solo ai colori rossoblù silani, contribuendo alla promozione in Serie B dei Lupi nella stagione1960/61. Con il Cagliari ha scritto pagine importanti meritando anche la convocazione in Nazionale, primo calabrese a vestire l’azzurro. Uno dei calciatori della nostra regione di maggiore talento e personalità, mezzala di grande valore e professionista esemplare. Alla sua famiglia giungano le condoglianze più sentite da parte della Società rossoblù.