Cosenza-Frosinone 1-2 Marcatori: 20’ pt Merola, 28’ pt Moro, 26’ st Mulattieri. Cosenza (4-3-3): Marson 6.5; Martino 6, Venturi 6.5, Rigione 6, Panico 5; Brescianini 5.5 (15’ st Vallocchia 5), Voca 6 (33’ st Calò 5.5); Merola 6.5, Kornvig 5.5 (21’ st D’Urso 5.5), Brignola 5 (33’ st Butic 5); Larrivey 5.5 (21’ st Zilli 5). All.: Dionigi. Frosinone (4-2-3-1): Turati 6; Monterisi 6, Lucioni 6, Ravanelli 5.5, Frabotta 6.5; Garritano 6 (16’ st Ciervo 6, 41’ st Sampirisi sv), Rohdén 6.5 (16’ st Kone 6, 46’ st Lulic sv), Mazzitelli 7, Boloca 6.5; Moro 6.5 (16’ st Caso 6.5), Mulattieri 7. All.: Grosso. Arbitro: Zufferli di Udine 5.5. Note: giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 3756 di cui 70 ospiti. Ammoniti: Ravanelli, Lucioni, Merola, Venturi, Mazzitelli, Calò. Angoli. 5-10. Recupero: 1’, 6’. COSENZA - Il Cosenza si arrende anche al Frosinone e riprendono le riflessioni intorno a Davide Dionigi. La panchina dell’allenatore, abbracciato dalla squadra dopo l’illusorio 1-0, continua a scricchiolare. Il ko rimediato contro la squadra di Fabio Grosso ha un sapore differente rispetto a quello con la Spal ma l’orgoglio mostrato dal gruppo silano non è bastato ad evitare la quarta sconfitta consecutiva. E anche la classifica adesso vede la formazione bruzia in zona playout. Il tecnico di Reggio Emilia ha rivoluzionato l’undici al fischio d’inizio. Il Cosenza è passato nel vantaggio al 20’ con Merola, che in progressione ha seminato la difesa e si presentato davanti a Turati restando freddo. La squadra di Grosso ha evidenziato una qualità tecnica superiore e alla distanza è uscita fuori. Al 28’ Moro ha pareggiato la sfida con un colpo di testa su un servizio di Rohden. Il sorpasso è arrivato al 26’ del secondo tempo quando sul traversone basso di Mazzitelli, Moro in spaccata ha deviato il pallone nuovamente nella porta di Marson. Nel finale, dubbi in area gialloblù: tocco di mano di Ravanelli, il Var e Zufferli lasciano proseguire.