Cosenza-Palermo 3-2 Marcatori: 41’ pt Brunori, 46 pt’ Florenzi, 11’ st Rigione, 14’ st Brunori, 18’ st Larrivey. Cosenza: Marson 7; Rispoli 7 (31’ st Camigliano sv), Rigione 5,5 Meroni 5,5, Martino 6; Voca 6, Calò 6,5 (31’ st Venturi sv), Florenzi 7,5 (39’ st Kornvig sv); Merola 5,5 (31’ st Brignola sv), Larrivey 7, D’Urso 6,5 (20’ st Brescianini 6). All.: Viali. Palermo: Pigliacelli 5,5; Mateju 5, Nedelcearu 6, Marconi 5 (26’ st Vido 6), Devetak 5 (29’ Crivello 5,5); Segre 5,5 (26’ st Saric 26’ sv), Gomes 6 (36’ st Floriano sv), Broh 6 (37’ st Soleri sv); Valente 5,5, Brunori 7, Di Mariano 7. All.: Corini. Arbitro: Gualtieri di Asti 5,5. Note: Campo in buone condizioni. Spettatori: 4.149 di cui 627 ospiti per un incasso di 36.268 euro. Ammoniti: Mateju, Devatek, Martino, Florenzi, Marconi, Calò. Angoli: 1-5. Recupero: 2’; 6’ Il Cosenza torna alla vittoria. Al “Marulla” cade il Palermo per 3-2 al termine di una gara intensa e ricca di colpi di scena ed emozioni. La squadra di Viali mostra una tenuta mentale totalmente differente rispetto alle precedenti uscite ed agguanta tre punti fondamentali prima della sosta. Cronaca. I rossoblù insidiano la porta del Palermo con Florenzi al 9’: il tiro del centrocampista sardo si spegne sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. La gara esplode nel finale della prima frazione. Al 41’ passano gli uomini di Corini al termine di una combinazione sull’asse Broh-Di Mariano-Brunori. Quest’ultimo brucia Meroni e batte Marson. Prima dell’intervallo però il Cosenza pareggia con una mezza girata di Florenzi, che si avvita sul cross di Rispoli e firma al rientro in campo dopo due mesi. Nella ripresa, la squadra di Viali completa la rimonta con Rigione (11’). Il difensore si muove con grande tempismo sul tiro ciabattato di Voca sugli sviluppi di un angolo sfruttando il pallone in movimento davanti a Pigliacelli. Il 2-1 dura poco perché Brunori svetta sul secondo palo sulla sponda di Marconi su calcio d’angolo (14’). Il Cosenza comunque ha la forza di incanalare il match nuovamente a proprio favore con Larrivey (18’), puntuale di testa all’appuntamento con il cross vellutato di D’Urso. Il Palermo ha la possibilità di pareggiare al 90’ ma Marson, dal dischetto (fallo di mano di Rigione molto contestato dai silani, ne fa le spese Vallocchia, espulso dalla panchina) ipnotizza Brunori e blinda il risultato.