Ambulante con figlia al seguito, la bimba accolta da due turiste sulla spiaggia di Marina di Sibari - Video
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Si chiama Hassu e ha quasi tre anni. Dopo ore sotto il sole con la mamma che realizza treccine ai turisti sulla spiaggia di Marina di Sibari, lungo lo Jonio Cosentino, s’è fermata a giocare con le sorelle Stefania, Patrizia e Antonella. Con loro Alessandro e la piccola Roberta. Sono tutti di Castrovillari. Le hanno proposto di lasciarla con loro mentre lei continuava ad andare avanti e indietro sul litorale per trovare qualche vacanziero cui annodare i capelli. È bravissima, tra l’altro. Sulle spalle, avvolta in una fascia di stoffa, porta un’altra bimba di pochi mesi che però non ha voluto lasciare alla famigliola calabrese. Anche prima di affidarle Hassu ci ha pensato. "Già nei giorni scorsi, vedendole passare assieme - raccontano le tre sorelle castrovillaresi - le avevamo proposto di lasciare le piccole ma aveva detto di no. Oggi, mentre passeggiavo in acqua, l’ho riviste e gliel’ho ridetto. Ha chiesto ad Hassu che ha subito accettato, convinta pure da Roberta, ed eccoci qua da un’ora a fare torte di sabbia con le formine di plastica. S’è fidata subito, come forse noi non avremmo fatto. Ci siamo scambiati il numero di cellulare ed è passata solo una volta a controllare". Hassu gioca e si diverte come tutti gli altri bambini. In testa ha pure lei treccine meravigliose ed oggi vive una mattinata diversa, speciale. La famiglia è in Italia da anni. Vive a Milano ma arriva dall’Africa nera. "Non è la prima volta che accade sulla nostra spiaggia - raccontano le tre sorelle baby sitter improvvisate - qualche giorno fa una signora coccolava la sorellina di Hassu mentre la mamma stava curando una cliente". E la settimana scorsa altre tre mamme, sempre a Marina di Sibari, hanno intrattenuto il figlio d’un venditore ambulante. Ha giocato coi loro figli con sabbia, palette e secchiello. Il Bene, si sa, è contagioso.