Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Veleni nel fiume Mucone, Spagnuolo: "L'impianto inquinava in modo spaventoso" - Video

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"L'impianto inquinava in modo spaventoso" parole di Mario Spagnuolo, capo della procura di Cosenza, a proposito dell'inchiesta "Arsenico" che ha fatto luce sull'inquinamento delle acque del fiume Mucone, in prossimità del grande depuratore industriale Consuleco di Bisignano (Cosenza). Secondo l'inchiesta "Arsenico" nel fiume venivano clandestinamente sversate di notte sostanze nocive per la salute di uomini e animali. Indagati per inquinamento ambientale gestori e dipendenti dell'enorme impianto di depurazione posto da oggi sotto sequestro. Le indagini coordinate dal procuratore di Cosenza, Mario Spagnuolo e dal pm Giuseppe Cozzolino dimostrerebbero profili preoccupanti dal punto di vista della salute pubblica. «L'indagine ha dimostrato - ha detto il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo - che un impianto per la depurazione dei reflui industriale, invece di depurare gettava questa roba nel fiume Mucone. Veleno allo stato puro. Abbiamo interrotto un momento di inquinamento assolutamente grave e importante e occorre fare verifiche di tipo ambientale e amministrativo, occorre dotarsi degli strumenti normativi e fare indagini epidemiologiche per vedere l’incidenza sulla salute dei cittadini. Stiamo parlando del più grosso depuratore industriale del Meridione d’Italia - ha aggiunto Spagnuolo - che ha contratti per milioni e milioni di euro con una serie di siti industriali dove si producono rifiuti pericolosi che devono essere smaltiti». «Sono arrivate segnalazioni forti - ha detto il colonnello Piero Sutera, comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza - che partivano dal territorio e che sono finite anche in un’interrogazione parlamentare».

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