Il cosentino Danilo Iaquinta ha 30 anni e una bisaccia carica di esperienze e di viaggi. Perché quando si è artisti di strada, la valigia non può che essere di cartone. La mente, invece, non ha bisogno di “contenitori”: scappa da loro e vola via. Possibilmente verso mete sconosciute. Ma per quanto possa avere le ali ed essere libera da catene geografiche, non può mai dimenticarsi da dove proviene, le sue origini. La mamma rappresenta la radice più solida anche per un musicista che ha come casa il “marciapiede” e sulla carta d'identità riportato “cittadino del mondo”.
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Danilo Iaquinta non vedeva la mamma da due anni ma ha trovato il modo migliore per poterla riabbracciare: piazza di Milano, sotto un insolito sole di fine ottobre, al cospetto di decine e decine di spettatori... di strada (tutto testimoniato sul profilo Instragram dell'artista bruzio). Sulle note di “Mamma son tanto felice” ha deliziato i presenti e fatto commuovere chi gli ha dato la vita. Dichiarazione d'amore più bella di un figlio nei confronti della propria madre proprio non poteva esserci.
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