Castrolibero, parla la studentessa molestata: "Vicini all'obiettivo per cui abbiamo tanto lottato"
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Una di quelle che ha più subito. Parla la studentessa al centro della vicenda che nelle ultime settimane è scaturita nell'occupazione del liceo di Castrolibero. Vicenda che, dalla provincia, si è estesa al Paese con risonanza nazionale. "Sono molto soddisfatta perché abbiamo l'appoggio della gente, dei professori, dei genitori, delle altre scuole. La solidarietà è una grande cosa. In più siamo arrivati ad importanti obiettivi, come il fatto che il professore sia formalmente indagato e che la preside si sia dimessa. Per questo abbiamo lottato, per la serenità, per sentirci al sicuro anche nell'ambito scolastico". Il risvolto negativo della medaglia riguarda la sospensione delle attività scolastiche, già compromesse dal Covid. Come sarà riprendere? "Finalmente da lunedì rientreremo, abbiamo perso qualcosa ma per giusta causa. Per noi di quinta c'è ancora tempo di recuperare prima dell'esame. Il ritorno sarà sereno" E intanto il messaggio lanciato dagli studenti cosentini rimbomba, chiaro, nella centralissima piazza Loreto. La vicenda delle presunte molestie alla studentessa di Castrolibero ha avuto una grande eco e la manifestazione di stamattina arriva al culmine di tre settimane di occupazione del Polo scolastico a un tiro di schioppo dal capoluogo. Lunedì si tornerà in classe, ma ciò che è accaduto ha lasciato il segno.