Denunciare alle forze dell’ordine qualunque illecita richiesta di denaro o interferenza illegale nello svolgimento dell’attività. E’ l’impegno da sottoscrivere per i cittadini che a Scalea, sul Tirreno cosentino, chiedono al comune l’autorizzazione amministrativa per le attività commerciali o i pubblici esercizi. Senza la firma della clausola, niente permesso. E’ quanto previsto dal protocollo d’intesa firmato dal sindaco Pasquale Basile e dal prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro che ha l’obiettivo di prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività commerciali.
Stessa procedura ha interessato gli appalti pubblici definiti “sottosoglia” comunitaria e non soggetti quindi a verifica antimafia secondo la normativa. Nell’intesa sottoscritta tra municipio e prefettura previsto il monitoraggio costante dei cantieri e delle imprese coinvolte nell’esecuzione di opere tramite i gruppi interforze
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