Cosenza

Lunedì 29 Aprile 2024

Il PON finanzia 12 progetti per la videosorveglianza

videosorveglianza

La videosorveglianza territoriale per rispondere alla domanda di prevenzione e sicurezza proveniente dagli enti locali. Dei 66 nuovi progetti approvati oggi dal Comitato di Valutazione del Pon Sicurezza, finanziati con oltre 20 milioni di euro, 62 riguardano l'installazione di telecamere e sono stati presentati da altrettanti comuni delle regioni Obiettivo Convergenza e 12 riguardano la Calabria. Nell'ambito del Programma cofinanziato dall'Unione europea, gestito dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza e guidato dall'Autorità di Gestione, prefetto Nicola Izzo, sono moltissimi i comuni che hanno presentato richiesta di finanziamento per l'installazione di telecamere a tutela dei centri storici, delle aree a vocazione commerciale e turistica o a presidio dei principali assi stradali. Delle 62 nuove proposte che verranno realizzate, finanziate con complessivi 16 milioni di euro, 12 riguardano la Calabria per un totale di risorse che supera i 3 milioni di euro; 19 la Sicilia per oltre 5,5 milioni; 13 la Puglia per un ammontare di 3 milioni e mezzo; 18 la Campania con più di 4 milioni di euro. In Calabria, in particolare, sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati dai comuni di Bagnara Calabra, Delianuova, Scilla, Bianco, Cittanova (in provincia di Reggio Calabria); Roggiano Gravina e Spezzano Albanese, Rossano, San Lucido (in provincia di Cosenza), Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro); Isola Capo Rizzuto (in provincia di Crotone) e gli stessi comuni capoluogo di Catanzaro e Vibo Valentia. Inoltre, più di 3 milioni sono stati assegnati al progetto "Vigiles", che va ad integrare i 4 progetti regionali di videosorveglianza a carattere di sistema già finanziati in precedenza. I restanti progetti ammessi a finanziamento dal Comitato di Valutazione del PON Sicurezza riguardano ancora la Calabria. Due riguardano la nascita di centri di accoglienza per immigrati extracomunitari rifugiati e richiedenti asilo (Centri SPRAR) che verranno realizzati a Rizziconi e Monasterace, in provincia di Reggio Calabria. Un terzo progetto prevede la realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile a Mesoraca (KR). (ANSA).

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