"Notti bianche UniCal" promosse a pieni voti. "Il successo della manifestazione - è scritto in una nota - è stato decretato dalla partecipazione di migliaia di giovani che hanno avuto modo di vivere il campus nelle ore notturne, apprezzando un cartellone ricco di eventi culturali e momenti più leggeri". Una formula, inusuale per l'Ateneo di Arcavacata, che però é stata capace di regalare momenti di grande intensità. Dalla testimonianza del principe degli autori italiani, Giulio Rapetti Mogol, sul tema "Identità e valore della cultura popolare", alla "prima" del nuovo album di Rosa Martirano "La curpa è di l'amuri", le tre notti d'Arcavacata hanno offerto decine di concerti, proiezioni, presentazioni di libri, convegni, mostre di artisti e fotografi locali. Grande successo ha riscosso la sfilata di gioielli del maestro orafo Gerardo Sacco che l'artista crotonese, da anni uno dei testimonial dell'UniCal, ha dedicato al Solstizio d'estate presentando, per la prima volta, una nuova linea dedicata alle lucciole, i caratteristici insetti che emettono una luce intermittente. Altri momenti particolarmente intensi sono stati la consegna di un riconoscimento da parte dell'Unical a Luigi Pellegrini per i 60 anni di attività editoriale e la presentazione del libro inchiesta di Arcangelo Badolati e Attilio Sabato, rispettivamente caposervizio di Gazzetta del Sud e Direttore dell'emittente televisiva regionale Teleuropa Network "Codice rosso. La sanità tra sperperi, politica e 'ndrangheta''. Sul piano culturale, uno dei pezzi forte della manifestazione è stato rappresentato dal confronto che Nuccio Ordine, ordinario di Letteratura italiana all'Unical, ha tenuto con due icone della cultura internazionale: il filosofo Giulio Giorello e il genetista Edoardo Boncinelli. Apprezzate e molto seguite le osservazioni della volta celeste di Franco Piperno che sono state una sorta di "trait d'union" delle Notti Bianche. Certamente positiva anche l'iniziativa di lasciare aperti i laboratori dell'Unical, consentendo a centinaia di persone di "toccare con mano" una parte della ricerca che si svolge nella più grande università calabrese. Anche lo sport, col tennis, il calcio a 5 ed il rugby, ha avuto il suo spazio, animando il Centro sportivo, location che ha pure ospitato i concerti di ballo caraibico e latino americani.
Caricamento commenti
Commenta la notizia