
I benzinai cosentini aderenti alla FAIB di Confesercenti hanno chiesto aiuto al prefetto Cannizzaro perché si faccia interprete presso le sedi opportune del disagio che vive la categoria. Sul piatto delle lamentele soprattutto la questione degli sconti come quelli messi attualmente in atto nei fine settimana. Secondo i gestori dei distributori casentini non sono però incisivi e sufficienti a diminuire realmente i costi del prodotto e sono causa di numerosi e gravi effetti collaterali che ricadono sia sull’automobilista che sulla categoria.
“Rileviamo – si legge nella nota - innanzitutto che l’applicazione di forti ribassi duranti gli orari di chiusura degli impianti di fatto marginalizza completamente il ruolo del gestore, confermando apparentemente che la maggiorazione del costo del prodotto derivi dalla presenza del gestore e non dai vincoli della modalità di fornitura esclusiva e rivendita. Constatiamo inoltre che l’effetto sconto concentrato nel fine settimana viene poi annullato durante i giorni feriali settimanali in cui si assiste non solo alla vendita a prezzo pieno dei carburanti, ma addirittura al rincaro dei prodotti per autotrazione”. La FAIB anche in sede nazionale ha chiesto una diminuzione strutturale dei prezzi. Altro problema posto al prefetto dai benzinai di Cosenza
il fatto che proprio nei week end sono aumentati furti, rapine e scassi. “Sotto questo profilo – scrivono - chiediamo la massima collaborazione da parte delle forze dell’ordine per scongiurare atti criminali a discapito della categoria e dei consumatori”.
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