"Ogni giorno di ritardo produce duecento giornate lavorative non effettuate". Lo affermano in una nota congiunta i segretari regionali della Filctem-Cgil, Umberto Pisanti, della Flaei-Cisl, Domenico Portaro, e della Uilcem-Uil, Gino Campana. "Con la giornata di oggi, in Calabria, iniziano le lezioni - aggiungono - per studenti ed insegnanti e contemporaneamente ha inizio la settima settimana di non lavoro per le maestranze delle ditte appaltatrici nei lavori della centrale Enel del Mercure. Quello che temevamo è purtroppo successo. La conferenza dei servizi, convocata per giorno 10 settembre, su richiesta di un soggetto interessato, è slittata di quindici giorni. Il prossimo appuntamento è per lunedì 24 settembre. Siamo stati rassicurati che questo rinvio, peraltro previsto anche dalla legge, è stato un atto dovuto ma che non ci saranno altri rinvii e che la conferenza rispetterà i tempi previsti per una risposta definitiva". "Aspettiamo fiduciosi - proseguono i sindacalisti - l'iter burocratico della vicenda". |
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