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A Cosenza nuovo
test diagnosi
carcinoma prostata

Il nuovo test diagnostico Phi (Prostate Health Index, Indice di salute prostatica) per la diagnosi precoce del carcinoma prostatico sarà presentato nel corso di un workshop che si svolgerà il 27 settembre presso l'ordine dei medici della provincia di Cosenza. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda ospedaliera e dall'Azienda sanitaria provinciale, in collaborazione con la Scuola Focus - Formazione Continua Universitaria in Sanità, ente No Profit accreditato con la Regione diretto dall'ing. Nicola Buoncristiano, in qualità di presidente, e dal prof. Sebastiano Andò, in qualità di direttore scientifico. Il nuovo test, che si effettua su un campione di sangue, risulta decisamente più accurato e più specifico rispetto alle determinazioni del Psa e del Psa Libero, consentendo di limitare il numero delle biopsie inutili in quanto negative, limitando il disagio del paziente e le possibili complicanze legate all'esame, oltre a ridurre la spesa per procedure non necessarie. "Il Phi - è scritto in una nota - è in grado anche di stabilire e monitorare l'aggressività del tumore e dunque permettere di selezionare in modo corretto i pazienti con Tumore Prostatico clinicamente significativo. In questo modo si eviteranno le 'Sovra-Diagnosi' e i 'Sovra-Trattamenti' su quei soggetti che, pur presentando focali reperti di carcinoma prostatico, non andranno incontro a progressione della malattia. Proprio per migliorare il riconoscimento precoce della Neoplasia prostatica è stato introdotto da pochi mesi questo nuovo test finora eseguito al San Raffaele di Milano ed in pochi altri centri. In Calabria non viene effettuato in nessun ospedale e per tale motivo i dottori Paolo Maria Gangemi e Gianfranco Scarpelli, Direttori generali dell'Azienda ospedaliera e dell'Asp di Cosenza, hanno voluto fortemente offrire la possibilità di effettuare tale esame del sangue in tutte le strutture Ospedaliere della Provincia di Cosenza". L'esame Phi ad oggi non rientra tra quelli previsti come rimborsabili dal Servizio sanitario regionale e per tale motivo verrà stabilita una tariffa minima per compensare i costi di esecuzione.

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