
Gli sforzi dei medici non sono serviti a strapparlo alla morte. Quel suo sorriso era la cosa più bella che ha saputo offrire quotidianamente, in questi pochi anni di vita vissuta, ai suoi genitori, ai suoi insegnanti dell' Itis “Monaco” e agli amici. Tanti giovani che gli stanno dedicando in queste ore struggenti messaggi sui social network. Toccanti pensieri per quel ragazzino che non c’è più, che non potranno rivedere in giro nei locali, che non incontreranno mai più per strada a cavallo della sua moto Aprilia che amava tanto. Mario non c’è più. È morto a diciassette anni per le lesioni riportate in un incidente. Uno scontro sul quale il pm Giuseppe Visconti ha aperto un’i nchiesta. Venerdì sera, Petrone era in sella alla sua Aprilia, una due ruote carenata, quando, per cause ancora in fase di accertamento, su via Cristoforo Colombo, all’altezza della rotonda per Settimo, sarebbe scivolato sull’asfalto finendo sulla corsia opposta, proprio in quel momento impegnata da una Yaris Toyota che lo avrebbe investito in pieno.
Caricamento commenti
Commenta la notizia