Domenica al San Vito riflettori accesi non solo sul match Cosenza- Gelbison, ma anche sulla commemorazione di Donato Bergamini. Una cerimonia che si terrà durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo e che i tifosi rossoblu onoreranno con una grande mobilitazione perché Denis è ancora nel cuore di tutti, è ancora vivo il sorriso e la bravura di questo calciatore anche a distanza di 23 anni da quella terribile sera del 18 novembre dell’’89 quando la sua vità si infranse sulla SS106 nei pressi di Roseto Capo Spulico. La cerimonia di domani apre una settimana dedicata al giocatore scomparso e assume un significato particolare perché finalmente, dopo 20 anni il caso Bergamini è stato riaperto e dall’inchiesta della procura di Castrovillari potrebbe arrivare la verità sulla morte di Denis. I sospetti, i dubbi che il calciatore del Cosenza non si fosse suicidato, come per anni è stato sostenuto da una verità ufficiale decisamente poco credibile e lacunosa, ora possono essere dissolti. E al San Vito i tifosi del Cosenza che da sempre chiedono verità e giustizia per Donato testimonieranno il loro affetto alla famiglia, alla sorella Donata che si sta battendo con i suoi legali e che domani sarà nello stadio di Cosenza prima in tribuna e poi in curva sud.
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