All'attenzione dei magistrati le delibere approvate dal consiglio comunale di Rende tra il 2007 e il 2009. Al centro della documentazione la “Rende servizi srl” , società in house al municipio del Campagnano. In tutto cinque delibere sequestrate. Poi ci sono le intercettazioni e le testimonianze, attività d'indagine che ha portato la Procura di Catanzaro a richiedere gli arresti domicialiari per l'ex sindaco di Rende Umberto Bernaudo e l'ex assessore ai lavori pubblici Pietro Paolo Ruffolo. Il terzo provvedimento è per il presunto boss Michele Di Puppo, attualmente in carcere. Le misure cautelari eseguite oggi dagli uomini della Direzione investigativa antimafia e dai carabinieri di Cosenza.“Le contestazioni della Procura della Repubblica erano quelle di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e di un reato elettorale consistente nello scambio di voti. Il gip ha invece accolto le misure relativamente al reato di corruzione , eliminando l'aggravante della finalità di agevolazione mafiosa.” Lo ha detto il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro- Giuseppe Borrelli, nel corso della conferenza stampa in Prefettura a Cosenza. “ Noi - ha aggiunto – rispettiamo la valutazione del gip e ci riserviamo di proporre impugnazione anche perchè riteniamo che la nostra ricostruzione della vicenda sia una ricostruzione che salvaguarda anche l'integrità del provvedimento”.Nel corso dell'incontro con i giornalisti il Procuratore Borrelli ha inoltre sottolineato che “le indagini hanno evidenziato l'esistenza di una società che svolgeva stabilmente servizi per il comune di Rende e che, secondo quella che è la ricostruzione accusatoria era stata in varie maniere agevolata dalla stessa amministrazione locale, non solo attraverso delle assunzioni di personale ma anche attraverso cospicui finanziamenti”. Il Procuratore di Catanzaro e capo della DDA, Vincenzo Antonio Lombardo ha evidenziato che si tratta di una “inchiesta che nasce da un'altra indagine ( troncone dell'indagine Terminator portata a termine nel dicembre del 2011) E' interesse di tutti il chiarimento e svolgere gli approfondimenti necessari.”