ei primi sei mesi del 2012, i capoluoghi di provincia calabresi hanno fatto registrare una contrazione delle quotazioni immobiliari. A guidare la classifica è Crotone, con una diminuzione pari a -4,2%, a seguire Cosenza (-3,4%), Reggio Calabria (-2,6%) e Catanzaro con-2,2% mentre restano stabili i valori delle abitazioni a Vibo. A rivelarlo è un'indagine dell'Ufficio studi Tecnocasa, che ha analizzato l'andamento del mercato immobiliare nel secondo semestre del 2012. Secondo lo studio, l'abbassamento dei prezzi è in linea con quanto riscontrato, in generale, nelle città del sud Italia(-4,9%), dove a incidere è soprattutto la difficoltà di accesso al credito e l'ottenimento di mutui di basso importo. ACrotone, dove la contrazione delle quotazioni è stata maggiore,nella zona centro-Tufolo si va dai 1.600 euro al mq per la tipologia signorile nuovo ai 900 euro per una abitazione economica (nuova). A Cosenza, invece, i valori più alti s egistrano su corso Mazzini, dove i prezzi, a seconda della tipologia, oscillano tra i 1.700 euro al mq e i 1.300 euro,mentre le quotazioni dell'area centro-sud hanno segnato una contrazione media del 10%, dopo che i prezzi erano stati interessati da notevoli rialzi negli anni passati. Nel centro storico di Reggio, invece, si va da un massimo di3.000 euro al mq per un signorile nuovo nella zona bassa ai1.300 euro per un economico usato nella zona alta. A Catanzaro,la zona più conveniente per chi acquista casa è il quartiere Gagliano, dove i prezzi oscillano tra i 1.550 euro al mq per latipologia medio nuovo e i 220 euro per l'economico usato, mentrele quotazioni più alte si registrano a Lido, dove si arriva aspendere fino a 2.000 euro al mq per la tipologia signorile nuovo. Nell'analisi di Tecnocasa, non si riscontrano particolari variazioni a Vibo, dove i prezzi nel centro storico vanno da un massimo di 1.400 ad un minimo di 600 euro al mq. (ANSA).
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