“Con la riapertura al pubblico del MAON, che è stato oggetto di una importante serie di interventi di risistemazione interna ed ammodernamento, l'offerta museale rendese fa un ulteriore salto di qualità”. Con queste parole l’assessore al marketing territoriale di Rende, Cesare Loizzo, ha aperto la cerimonia con cui è stata restituita la struttura museale alla presenza delle massime autorità cittadine, del sopraintendente ai Beni artistici e culturali, Fabio De Chirico, del presidente del Maon Tonino Sicoli. “Il MAON, che sino ad oggi ha rappresentato una struttura di eccellenza per le prestigiose mostre, di rilievo internazionale, che ha accolto nel corso degli anni – ha sottolineato Loizzo - può ora competere anche con i nuovi modelli catalografici ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) e con quelli di comunicazione integrata. L'utilizzo, infatti, di una piattaforma informatica, accessibile al pubblico attraverso una rete wi-fi e un sistema di consultazione mediante touche-screen o dispositivi palmari e QR-Code, per quanto già noti ma poco usati nella comunicazione dei Musei italiani, e, soprattutto, in quelli calabresi, rendono il MAON all'avanguardia per l'adozione di soluzioni interattive”. Nel corso della iniziativa è stato presentato il nuovo sito internet del Museo ed esposte le opere messe a disposizione dalla Fondazione Carmine Rizzo e dal collezionista Giuseppe Chiarello, che saranno acquisite con un comodato d'uso. Fra esse fanno spicco un dipinto di Antonio Marasco del 1936 e uno di Enzo Benedetto del 1978, assieme ad opere degli anni Venti di altri autori del Secondo Futurismo.
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