«Il comune di Rende non ha dato alcuna autorizzazione alla realizzazione di un termovalorizzatore nella città di Rende né ha avuto interlocuzioni su questo argomento con l’Assessore Regionale Pugliano». Ad affermarlo il sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, dopo le insistenti voci apparse sulla stampa. Il sindaco ha chiesto un incontro all’assessore regionale Pugliano e rassicura i cittadini: qualsiasi progetto in questo senso dell’amministrazione regionale dovrà essere condiviso, valutato e approvato e non lasceremo che il nostro territorio diventi la pattumiera della regione, in qualità proprio dell’esempio di virtuosità sul tema dei rifiuti che il nostro comune rappresenta in ambito regionale. In poco più di un anno i rendesi hanno fatto delle regole della differenziata il loro agire quotidiano, consentendo al nostro comune di raggiungere un traguardo importante: il 60% della raccolta differenziata con risparmi notevoli per i cittadini. Siamo conviti – conclude il sindaco - che l’assenza di una vera politica dei rifiuti e la mancanza di scelte coraggiose hanno consegnato la provincia di Cosenza, in particolare, e la Calabria tutta, in generale, ad un’emergenza continua. Per questo riteniamo sia indispensabile pensare alla realizzazione di impianti dotati delle tecnologie migliori e più sicure per la selezione e la valorizzazione della raccolta differenziata. Su questi argomenti, il Comune di Rende, è scevro da preconcetti e se coinvolto non si tirerà indietro».
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