I Vigili del Fuoco calabresi mettono in mora il ministero dell’Interno. Sono due anni che non si vedono corrisposte le indennità previste dalla convenzione stipulata tra il dicastero e la regione Calabria per l’attivazione di squadre di Vigili del Fuoco professionisti dedicate alla lotta agli incendi estivi. “I pompieri – denuncia il segretario di categoria della UIL Bonaventura Ferri - hanno lavorato nelle fiamme per salvare i boschi calabresi e la Regione non ha pagato quanto dovuto al ministero che, fino ad oggi, non ha retribuito i lavoratori ed è responsabile del mancato pagamento dei suoi lavoratori, per questo abbiamo già formalizzato a fine novembre, tramite Prefettura, la messa in mora al ministro Cancellieri per i pagamenti dovuti. In questi giorni stiamo procedendo ad acquisire gli atti necessari al recupero giudiziale di quanto dovuto a ciascun Vigile del Fuoco calabrese. Sono già tantissimi i pompieri che hanno aderito a questa nostra azione -prosegue il sindacalista- per la quale i lavoratori non avranno nessuna spesa, le nostre strutture provinciali accoglieranno le richieste di quanti ancora vorranno aderire. Tutti conoscono l’accanimento che segue al mancato versamento o allo smarrimento di una ricevuta di pagamento di una qualunque tassa regionale come il bollo auto, come si può dimenticare per due anni di pagare i pompieri? Come può un ministero non recuperare le somme a sé dovute? Come può un ministero ritardare i pagamenti ai lavoratori per due anni? E soprattutto, tutto ciò è conforme alle regole di contabilità generale e di gestione dei bilanci pubblici regionali e ministeriali?”.
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