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Cittadella dei migranti
pasti caldi e ambulatori

Cosenza si prepara per il tradizionale appuntamento della fiera di San Giuseppe che porterà nella città dei bruzi centinaia di migranti. Per undici anni, dal 2002 al 2012, a Cosenza durante la Fiera di San Giuseppe la città si è mobilitata per accogliere i migranti che sopraggiungono in grande quantità: Fiera InMensa, è stata l’iniziativa che ha insegnato in questi anni alla città di Cosenza come accogliere chi viene da lontano.”Siamo convinti che questa esperienza – scrivono le associazioni -sia stata davvero una cattedra dei piccoli e dei poveri perchiunque vi abbia partecipato. Fiera InMensa era promossa da un gruppo di realtà associative di vario genere che negli anni collaboravano per un unico fine. Un patrimonio di dialogo, differenze, servizio, accoglienza, che non va disperso. L'iniziativa inprogramam quest'anno dal 15 al 19 marzo quest'anno cambia a partire dal nome si chiamerà “InMensamente… Fiera, che raccoglie l’eredità di Fiera InMensa, dalla maggior parte delle organizzazioni fondatrici dell’esperienza. Con il rinnovato sostegno della Caritas dell’Arcidiocesi di Cosenza‐Bisignano, e del Banco Alimentare,l’Azione Cattolica, l’Agesci , Il Moci , l’ Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Calafrica, la Comunità Filippina,la Comunità Latino America, la Comunità Cinese, allestiranno il servizio mensa, il dormitorio, e l’ambulatorio medico, nei capannoni dell’Area delle Ex‐ Officine delle Ferrovie delle Calabro lucane site in via Popilia, e in particolare in quelli delle associazioni Stella Cometa e MOCI.Le circa 25 parrocchie dell’hinterland cosentino, i gruppi scout, le associazioni, si stanno preparando con la distribuzione dei pasti, con l’allestimento del dormitorio, con la presenza di 100 volontari ogni sera.”

 

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