Una cattedrale nel deserto la struttura sanitaria completata e mai entrata in funzione a Casole Bruzio. Doveva essere una rsa, nei fatti è divantata un rifugio per animali e clochard. All'interno divelti gli impianti elettrici, rotti i vetri e ormai da sostituire i sanitari mai utilizzati. Un monumento allo spreco di denaro pubblico. Questa mattina i sindaci della presila cosentina hanno effettuato un sopralluogo nella struttura insieme al consigliere regionale Carlo Guccione e deciso di chiedere un incontro urgente al direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli. "A Casole Bruzio- hanno sottolineato i primi cittadini- il poliambulatorio è ospitato in alcuni locali di proprietà del comune". "Rendere fruibile la struttura dell'Asp significherebbe dare maggiore qualità- hanno concluso- ai cittadini della zona." Il consigliere regionale Guccione ha denunciato che nella sola provincia di Cosenza ci sono sedifici sanitari non utilizzari pari a "14 milioni di euro"