Non percepisce lo stipendio da nove mesi, l’operaio che questa mattina, nella sede del Vallecrati a Rende ha minacciato di darsi fuoco. L’uomo, la bottiglia di liquido infiammabile in mano, ha raccontato di essere costretto a dormire in auto non avendo i soldi per potersi permettere la casa. “ Sono solo” “voglio i miei soldi” ha urlato agli impiegati ed agli agenti delle forze dell’ordine che cercavano di farlo ragionare. Sono 34 gli operai che vivono la stessa drammatica situazione. I colleghi dell’uomo hanno espresso solidarietà e denunciato “una situazione insostenibile”. Le maestranze, che si occupano di depurazione, hanno fatto sapere di aver ricevuto le lettere di licenziamento. Entro fine maggio perderanno il lavoro e temono di non avere le spettanze arretrate. Clima teso e lavoro di ore per vigili del fuoco e carabinieri. I lavoratori hanno chiesto l’intervento delle istituzioni al fine di trovare una soluzione alla delicata vertenza.
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