L’Amministrazione comunale ha individuato nella stazione ferroviaria di Vaglio Lise un capolinea alternativo all’autostazione. Il municipio si inserisce così nella vertenza tra le Ferrovie della Calabria e la maggior parte delle aziende di trasporto pubblico locale della provincia di Cosenza.
Motivo del contendere, è l’introduzione di un ticket di ingresso all’area del terminal bus che le concessionarie private si rifiutano di pagare, con conseguenti disagi sia da parte degli autisti che dei passeggeri. Sulla situazione dell’Autostazione è intervenuto il capo del Dipartimento tecnico e dirigente del settore trasporti e attività economiche e produttive Carlo Pecoraro. In una lettera, indirizzata al Prefetto di Cosenza, alla Regione e alla Provincia, alle Ferrovie della Calabria, alle aziende private di trasporto pubblico locale, all’Amaco e alle organizzazioni sindacali, Pecoraro ha comunicato” per dare risposta immediata agli attuali ed innumerevoli disservizi creati dalla vertenza sull’Autostazione, l’individuazione, da parte del Comune di Cosenza, della stazione ferroviaria di Vaglio Lise come capolinea alternativo dei pullman delle concessionarie del trasporto pubblico locale, anche in considerazione del fatto che l’area di Vaglio Lise è già interessata da un ampio programma di riqualificazione previsto dall’Amministrazione comunale e già avviato con un protocollo d’intesa sottoscritto con le Ferrovie dello Stato.”
”A questo proposito l’Amministrazione comunale comunica che a breve saranno completati gli interventi per un pronto utilizzo della nuova struttura, offrendo agli utenti i necessari servizi, con particolare riferimento a quelli relativi al trasporto veloce dei passeggeri nell’ambito del territorio cittadino, attraverso l’istituzione di bus – navetta AMACO in aggiunta alla linea “Circolare Veloce” che già serve l’area.
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