Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Celebrata festa a Cosenza
tracciato bilancio 2013

Un bilancio decisamente positivo quello dei primi cinque mesi dell’anno della Guardia di Finanza di Cosenza, illustrato nel corso della cerimonia, molto sobria per il 239° anniversario della fondazione del corpo. Il comandante provinciale, il col. Giosuè Coltella, dopo aver letto il messaggio del capo dello stato e l’ordine del giorno speciale del comandante generale ha riassunto l’impegno delle fiamme gialle come polizia economico-tributaria e nel contrasto alla criminalità organizzata e comune. Nei primi 5 mesi del 2013 la Guardia di Finanza di Cosenza ha confiscato beni alla criminalità economica ed organizzata per oltre 10 milioni di euro e avanzato proposta di sequestro di beni per oltre 13,7 milioni di euro; sequestrato beni ad evasori fiscali per oltre 946 mila euro; individuato 131 lavoratori irregolari ed in nero; denunciato 91 falsi poveri; eseguito 2.485 controlli, in tutto il territorio della provincia, sulla corretta emissione di scontrini e ricevute, riscontrando irregolarità nel 42% dei casi; sequestrato 2.881 prodotti contraffatti e circa 10 kg di droga.   Parallelamente all’impegno nella lotta all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza ha ulteriormente intensificato l’azione a tutela delle uscite del bilancio pubblico, coerentemente con le esigenze di contenimento della spesa e dei processi di spending review. Nell’ambito delle attività investigative svolte a tutela della spesa pubblica è da evidenziare l’esito di un’indagine conclusa nel corso dell’anno dalla dipendente Tenenza di Scalea, che ha portato alla scoperta di una considerevole frode in danno al Servizio Sanitario Nazionale e all’individuazione di ben 53 falsi poveri (operazione “Free Tickets”), per aver attestato una situazione reddituale non veritiera al fine di ottenere il mancato pagamento del ticket sanitario. Altri 8 soggetti sono stati denunciati alle Procure della Repubblica, di cui uno in stato di arresto, responsabili di frodi per complessivi 843 mila euro, per aver indebitamente ottenuto pensioni, assegni o rendite per inabilità ed invalidità per inabilità ed invalidità e indennità agricole. Con riferimento a sprechi ed irregolarità nell’amministrazione pubblica, i Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno condotto 14 interventi, d’iniziativa o su delega della Corte dei Conti, accertando danni all’Erario per oltre 2,7 milioni di euro   

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