Le mani sicure sui tasti del pianoforte, non ci sono spartiti, ma la memoria e il talento innato per la musica. E' possibile incontrarla nella sala rossa di un antico caffè del centro storico di Cosenza. Anna Noto, cinque figli ormai grandi , un marito che non c'è più, ha scoperto questa predisposizione qualche anno fa, quando riuscì a laurearsi in storia e filosofia all'Università della Calabria. Fino allora la sua era una dote nascosta, una sorpresa anche per lei quella sensibilità estrema per la musica e la capacità di suonare il pianoforte pur non avendo nessuna formazione specifica. Non è capace di leggere la musica, ma riproduce fedelmente i brani. Ora che gli impegni di madre e moglie sono più leggeri, ora, nei suoi anni d'argento, quasi ogni giorno da Rende si sposta nella città dei bruzi per suonare il piano, in pubblico, per i clienti del caffè. Una passione, la musica , che la tiene sveglia anche di notte, quando fino a tarda ora- in cuffa- per non disturbare i vicini studia ed amplia il suo repertorio. A chi le chiede se ha l'ambizione di calcare palcoscenici più importanti, lei serena risponde: " No, preferisco suonare così , in privato"