Si è aperto con la lettura della commovente lettera inviata nel 2010 al Centro Sportivo Italiano da Stefano Borgonovo il Gran Galà CSI di Cosenza 2012/13 che si è svolto presso lo Sporting di Mendicino. “Il Csi è stata la mia prima squadra da bambino, quindi, ecco perché vi conosco. Pensare che tante persone debbano dire grazie (me compreso) a questa piccola sigla. Csi mi fa stare meglio”. Stefano Borgonovo, scomparso nei giorni scorsi raccontava nella lettera di due sue azioni-gol: la prima di quando nel ’74, a 10 anni giovane atleta ciessino, siglò a pochi secondi dalla fine il gol della bandiera nell’ 11-1 subito dal Paina, e l’altra nel più noto gol in semifinale di Champions League Milan-Bayern Monaco, indimenticabile per i tifosi rossoneri. “Bene cari ragazzi, i due gol per me sono identici, provai la stessa gioia, e nell’esultanza idem. Non c’è nessuna differenza cari amici, nelle emozioni non c’è nessuna differenza. L’unica che ho notato è che non ricordiamo più i regali che l’infanzia ci ha regalato”. Un lungo applauso e tanti occhi lucidi hanno salutato il campione, colpito da SLA e diventato un eccezionale testimonial per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questa patologia. Borgonovo è morto alla vigilia del Gran Galà del CSI di Cosenza che ha visto la partecipazione di tanti giovani atleti. Il CSI ha concluso un anno straordinario, fatto di emozioni, fatiche, gioie, e tanti record battuti. La festa ha visto le finali della VI edizione dell’Oratorio Cup, categorie under, 8, 10, 12, 14 e 16, ed a seguire tanti giochi polisportivi per tutti, dal calcio balilla al ping pong, dal volley al Basket e poi la finale della V edizione della Consentia Clericus Cup. In campo le rappresentative delle diocesi di Cosenza e di Cassano all’Jonio. Quest’ultimi, detentori del titolo 2012, si sono confermati campioni anche per il 2012/2013. Consegnati 2 Premi speciali: a mister Gigi Bertini, giovane allenatore CSI 2012/13 ed a Gianni Polimeni, giovane arbitro CSI 2012/13.
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