Giovabi attori ed artisti cercansi, ma con occhio rivolto alla meritocrazia e all'etica. E' stato questo il senso dell'incontro che si è svolto al Piccolo teatro dell'Università della Calabria e che ha visto accomunati alcuni rappresentanti istituzionali con l'intento di dar vita ad un vero e proprio casting etico, una selezione di giovani artisti desiderosi di sfondare nel mondo dello spettacolo, fondata esclusivamente sulle capacità e sulle reali attitudini degli aspiranti. L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione di volontari ProMuovi, presieduta da Daria Cimino. L'idea del casting etico è una diretta derivazione del progetto Etico mafiaNo, al quale ha aderito l'amministrazione comunale di Cosenza attraverso l'assessore Rosaria Succurro. All'incontro hanno prteso parte inoltre il presidente del consiglio comunale di Reggio Calabria, Antonio Eroi e l'assessore alla pubblica istruzione e alla legalità del comunedi Palmi Giuseppe Saletta. Evidenziato come "la scelta- si legge in una nota- di dare vita ad un casting etico sia indispensabile in un mondo che approfitta delle necessità, della disponibilità e della ingenuitàdi molti giovani. Molto spesso , infatti , lungo la tortuosa strada dell'arte ,i ragazzi incontrano schiere di profittatori che mortificano i loro sogni sporcandoli con biechi interessi personali"