Massimo Illuminato 21 anni, è stato arrestato nelle scorse settimane perché trovato in possesso di droga e di un vero e proprio arsenale (nella foto) riconducibile secondo la Dda di Catanzaro alle cosche bruzie. Nel corso del blitz culminato nell’ammanettamento del giovane, i carabinieri hanno pure sequestrato una “copiata”. Il documento rivelava, infatti, la struttura del clan, con un caposocietà detenuto, Gianfranco Ruà, indicato come figura carismatica di riferimento, e un ex latitante, Ettore Lanzino, scelto come “contabile”. Il ventunenne, interrogato ieri dal Gip, non ha aperto bocca.