Binari infuocati. Non solo per il caldo torrido di questi giorni, ma soprattutto per l’ultima decisione assunta da Trenitalia. Dal primo agosto sono stati infatti cancellati quattro convogli: il regionale 12652 che partiva da Reggio Calabria alle 5.10 con arrivo a Vaglio Lise quattro ore dopo; il regionale 22466 da Cosenza a Paola delle 7.50; il regionale 12698 da Paola a Sapri delle ore 15.55; il regionale 2433 da Sapri a Reggio Calabria delle ore 17.40. Questi treni avevano un’importanza fondamentale per i pendolari ma anche per i turisti che scelgono di trascorrere le vacanze o una semplice giornata al mare nelle località del litorale tirrenico cosentino. La soppressione dei treni ha già mandato su tutte le furie la Filt-Cgil, che ha fermamente condannato l’azienda di trasporto ferroviaria e la Regione, quest’ ultima colpevole secondo il sindacato di non aver difeso a spada tratta il diritto alla mobilità dei calabresi. La soppressione dei quattro convogli, unita agli ormai cronici ritardi e cancellazioni improvvise che ben conoscono i pendolari bruzi, rientra inevitabilmente in quel processo di depauperamento che da qualche anno sta interessando la stazione di Vaglio Lise.
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