Undici pattuglie con 22 uomini impegnati, 80 controlli effettuati, 5 cacciatori denunciati, cinque fucili e richiami acustici proibiti sequestrati. E’ questo il bilancio dell’attività della polizia provinciale di Cosenza, diretta dal dott. Colaiacovo, nel giorni di apertura della caccia. Elevati anche due verbali per illecito amministrativo. In particolare gli agenti hanno colto in flagranza cinque cacciatori che, in località Silo Di Marano Principato, esercitavano l’attività venatoria alle quaglie con l’ausilio di un richiamo acustico del tipo vietato. Il congegno era stato posto in un appezzamento di terreno, dove ha funzionato per tutta la notte riproducendo il canto della quaglia, cosi da attirare gli uccelli di passo. L’intervento degli uomini della Polizia Provinciale ha evitato l’eventuale abbattimento di numerose quaglie. I cinque cacciatori, tutti residenti nella provincia di Cosenza, sono accusati di esercizio venatorio con mezzi non consentiti. Sequestrati cinque fucili da caccia, le munizioni ed il richiamo acustico elettromagnetico.
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