La richiesta della misura cautelare è del pubblico ministero Paola Izzo. Nelle carte visionate dalla Procura diretta dal dott. Dario Granieri, la storia di cieca violenza di cui è stata vittima per anni una donna di Bisignano. Botte, minacce ed ingiurie che il marito non le risparmiava neanche in pubblico. L'uomo, 62 anni, è stato arrestato.L'ultimo episodio il sei luglio scorso, la donna viene picchiata in strada tra le auto parcheggiate, pugni e calci in ogni parte del corpo, soprattutto al volto. Solo l'intervento dei passanti ha evitato il peggio. Poi il ricorso alle cure dei sanitari dell'Annunziata e la diagnosi di trauma cranico. Dolore ed umiliazione e quelle parole che le rimbombano in testa: ti ammazzo, così le diceva il marito. La decisione di denunciare e raccontare una vita d'inferno. Le aggressioni sin dall'inizio della relazione, maltrattamenti acuiti nei momenti delicati : la gravidanza e la nascita del figlio. Il Natale ricordato non per l'albero e i doni, ma perchè dopo aver picchiato entrambi l'uomo li ha anche cacciati da casa. Un bersaglio mobile la donna contro cui il marito lanciava le suppellettili di casa, le bottiglie e persino un televisore. Il racconto drammatico di una donna che svela ad ogni parola una cattiveria selvaggia. Costretta a vivere senza coperte e senz'acqua. Ora l'incubo è finito, ma restano le ferite sulla pelle e nell'animo.