Da 10-11 mesi a 90 giorni. In due anni abbattuti i tempi di pagamento dell’ASP alle strutture sanitarie private accreditate. Il direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, evidenzia come il rapporto con gli erogatori privati sia stato riportato a regime. Pagamenti in tempi normali che consentono la retribuzione puntuale dei lavoratori, fin qui costretti a protestare ciclicamente, ma anche controllo dell’appropriatezza delle prestazioni. In questi mesi il direttore generale – si legge in una nota dell’ASP - ha emanato disposizioni finalizzate ad implementare i controlli nelle strutture accreditate con particolare attenzione alla verifica della modalità di erogazione delle prestazioni diagnostiche e terapeutiche sulla base dei Percorsi di Cura e delle Linee Guida attualmente approvati dalle Società Scientifiche. Inoltre, si sottolinea, i budget per il 2012 sono stati stabiliti sulla base della produzione effettivamente erogata e trasmessa dagli stessi erogatori agli uffici dell’ASP di Cosenza che hanno provveduto a trasmettere al Dipartimento Tutela della Salute Regione Calabria senza alcuna variazione o modifica dei dati cosi come è stato verificato da tutte le strutture private. Un nuovo corso che ha consentito risparmi, ma anche servizi più efficienti.
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