La Flc Cgil Calabria esprime solidarietà al Teatro dell’Acquario di Cosenza, che "rappresenta - si legge in una nota- uno storico presidio culturale della città e dell’intera regione". "Una regione nella quale- si sottolinea- i centri di produzione culturale entrano in crisi per una questione di fondi, non certo per mancanza di idee e progettualità, come dimostra emblematicamente proprio la storia dell’Acquario." "Dopo i teatri e le scuole, cosa - si chiede- si ha intenzione di far chiudere? La Flc Cgil Calabria invita alla mobilitazione per invertire la rotta e porre un freno alla politica degli annunci di finanziamenti, a volte astronomici, che non approdano mai a nulla di concreto, creando un danno doppio in un territorio come quello calabrese dove la cultura è ancor più strategica per la maturazione del tessuto democratico e sociale. " "Per favorire un auspicabile cambiamento- conclude la nota- la Regione Calabria deve mettere in campo una politica innovativa e incisiva, coinvolgendo gli operatori del settore. L’obiettivo è quello di arrivare ad interventi condivisi che diano certezze e che valorizzino le idee e le proposte di quanti operano e contribuiscono alla crescita culturale dei calabresi".
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