Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tornano in aula
i tanti misteri
del delitto Lanzino

 I vecchi “segugi”, i depistaggi e il mistero irrisolto. L’omicidio della studentessa di Rende, Roberta Lanzino, venne per lungo tempo seguito da investigatori dell’Arma che conoscevano uomini e pietre delle montagne che pigramente digradano da Cosenza verso il mare. Alcuni di questi dovranno deporre stamane davanti alla Corte d’assise presieduta da Antonia Gallo (nella foto col giudice a latere Vincenzo Lo Feudo). Si tratta dei marescialli Michele Renzo, Leonardo Urso e Agnello Sansone e dell’ex comandante della compagnia di Paola, Massimo Perdichizzi. La studentessa di Rende venne assassinata lungo la strada che collega San Fili a Falconara Albanese nel luglio 1988. Un testimone, cui la vittima si rivolse per chiedere informazioni prima d’essere uccisa, s’accorse ch’era seguita a breve distanza da un uomo alla guida d’una Fiat 131. L’autovettura non è mai stata ritrovata.    

Caricamento commenti

Commenta la notizia