Fonogrammi per i chirurghi dell'Annunziata di Cosenza, da domani alcuni di loro saranno trasferiti in Pronto Soccorso.Il provvedimento dettato dall'emergenza. In Pronto soccorso, dove già si lavora in affanno, dove l'organico andrebbe potenziato , di medici, ne mancherebbero cinque. Impensabile per il presidio hub del cosentino lasciare scoperto una delle divisioni più sensibili, porta d'accesso alla struttura sanitaria, dove spesso arrivano le ambulanze a sirene spiegate con casi drammatici. Nell'avviso interno sarebbe specificato anche la durata, della chiamiamola sostituzione in pronto soccorso, circa un mese. Trenta giorni che in chirurgia sembreranno una eternità, perchè resta il problema dei turni da coprire in ambulatorio e nelle sale operatorie. Insomma si è già in fibrillazione. Si temono disagi per i pazienti. Il personale sanitario in reparto è contato e basta, secondo quanto si apprende, a gestire l'ordinario. Le conseguenze, è questa la domanda: quali saranno? Visite ambulatoriali che saltano o nella migliore delle ipotesi lunghe file? Ed ancora per gli interventi programmati ci saranno degli slittamenti? Il dato è sempre lo stesso il personale insufficiente, tallone d'Achille di uno degli ospedali più importanti della Calabria.
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