"Per i precari calabresi la disponibilità del Governo Nazionale e' insufficiente". E' quanto sostiene da Cosenza il segretario regionale della Uil, Roberto Castagna che lancia l'allarme. "La situazione calabrese- afferma -è oramai al limite del collasso economico e sociale". "Da una parte- spiega- premono circa 300 mila persone senza lavoro, 200 mila con un rapporto di lavoro precario, 100 mila che fruiscono di ammortizzatori ordinari, circa 30 mila precari da molti anni e 25 mila cassaintegrati e mobilita' in deroga senza futuro, dall'altra una situazione economica e sociale da dopo guerra senza programmi e progetti capaci di creare crescita e sviluppo." Sulla questione del precariato, all'apprezzabile, anche se parziale- spiega ancora- richiesta di una maggiore quantità di risorse da parte del Presidente della Regione Calabria, si aggiunge la buona iniziativa dei senatori Sposetti e Lo Moro del PD che puntano ad un emendamento che prevede, per gli Enti Pubblici, l'autorizzazione ad assumere i lavoratori lsu lpu, anche in posizioni soprannumerarie, con contratto a tempo indeterminato almeno per 26 ore settimanali; la possibilità di creare le condizioni per ilpensionamento per i lavoratori aldisopra dei 60 anni; il concorso per titoli ed esami per nuove assunzioni e 40 milioni per il 2014 e 30 milioni per il 2015, per la stabilizzazione". Castagna auspica che questa posizione sia sostenuta da tutta la deputazione calabrese.