Le armi antiche sequestrate dagli uomini dell'Arma nella galleria nazionale di Cosenza sono state segnalate dalla Soprintendenza . Gli scatoloni semi aperti collocati in un deposito di Palazzo Arnone. A precisarlo il maggiore Raffaele Giovinazzo, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale Cei carabinieri che in una intervista all'Agi ha detto: "La Soprintendenza , ci tengo a sottolinearlo- non ha responsabilità. Alcune delle armi , come quelle ad avancarica, non sono pericolose. Altre, come alcuni fucili, sono ancora funzionanti"
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